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Archivio della Categoria ‘Lettering’

Biciclettering Milano 2011

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Dopo quasi quattro anni torna l’iniziativa BICICLETTERING a Milano fissata per domenica 8 maggio.
Una bicicletta, una macchina fotografica, molta curiosità insieme alla prestigiosa guida James Clough — che conosce bene i “segreti alfabetici” della città — sono gli ingredienti di Biciclettering Milano; un modo simpatico per scoprire un aspetto della città che solitamente passa inosservato.

Domenica 8 maggio alle ore 9.15 ci sarà il ritrovo sotto l’Arco in Piazza xxiv maggio per passare una conviviale mattina, pedalando e fermandosi per ammirare, fotografare e discutere gli esempi di scritte selezionati in un itinerario prestabilito. Milano, più di altre città italiane, è ricca di iscrizioni di tutte le epoche, dall’Impero romano al Medioevo, dal Risorgimento fino al Ventennio fascista.

Scoprirete le più attraenti insegne di negozi milanesi (antiche e moderne).
Il percorso finirà con un picnic in un giardino vicino alla Stazione Centrale.

James Clough al Biciclettering 2007

Per informazioni ed iscrizioni si prega di telefonare a James Clough: 02 8373915 oppure 347 2892740 e-mail: jamesclough@infinito.it e successivamente di inviargli il tagliando compilato e la ricevuta di pagamento.
La quota di partecipazione è di 10 euro, da pagare entro il 26 aprile, senza obbligo di iscrizione all’Associazione Calligrafica Italiana.
Per i soci ACI iscritti all’anno in corso, la partecipazione è gratuita.
Si richiede in ogni caso la prenotazione in quanto i posti sono limitati.

La quota può essere pagata in contanti, assegno o bonifico intestato a:
Associazione Calligrafica Italiana
conto corrente 1000 / 00009686 presso
Banca Prossima, codice iban: IT94 V033 5901 6001 0000 0009 686. Codice bic: BCITITMX.
Si prega di indicare il codice MI 08 nella causale di pagamento.
Per chi non possiede una bicicletta e per coloro che abitano fuori Milano, segnaliamo il servizio Bikemi: www.bikemi.com del Comune di Milano

Scritto da Giò

aprile 13th, 2011 at 11:06

I Fondamenti della Tipografia a Caratteri Mobili con Paolo Lazzarelli ad Arezzo

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Il 26 e 27 settembre 2009, ad Arezzo a cura del Centro Internazionale Arti Calligrafiche e del Libro si terrà il corso di Tipografia “I fondamenti della Tipografia a Caratteri Mobili” tenuto da Paolo Lazzarelli.

Questo sarà il primo di una serie di corsi base che stanno organizzando presso la Tipografia Sociale di Arezzo in collaborazione con Paolo Lazzarelli, che ne è il proprietario. Il loro intento è offrire la possibilità di studiare con un tipografo esperto le tecniche per la realizzazione di poster e manifesti con i caratteri mobili in legno. Nel maggio del 2009 hanno invitato presso questa tipografia il tipografo americano Amos Paul Kennedy Jr., dalla bellissima esperienza è nata l’idea di future collaborazioni: Paolo offrirà un paio di corsi durante il periodo invernale per insegnare le basi della tipografia a caratteri mobili, per poi dare la possibilità agli studenti di partecipare ad un corso avanzato con Amos durante l’estate successiva.

PROGRAMMA

Sabato: il lavoro del tipografo, l’organizzazione di una tipografia e dei caratteri mobili, il torchio regolazioni e manutenzione, i margini di fissaggio. Composizione di un testo, fissaggio per la stampa, stampa.

Domenica: I colori di stampa, metodi tradizionali per la realizzazione di poster a più colori e metodi sperimentali. Gli studenti realizzeranno la composizione di un testo da loro scelto (massimo 8 o 10 parole) e lo stamperanno.

Paolo Lazzarelli
Paolo inizia a lavorare alla tipografia sociale nel 1970 e ne diventa proprietario nel 1982. La tipografia, nata nel 1890 circa, subisce varie trasformazioni, anche in relazione agli eventi politici e dal dopoguerra diventa la tipografia dei partiti di sinistra ad Arezzo. Dagli anni ‘60 si specializza nella stampa di manifesti.

SEDE:
Tipografia Sociale via Madonna del Prato, 128
52100 Arezzo Tel. 0575/23841

ORARIO:
Sabato dalle 10.00 alle 18.00 (con breve pausa pranzo)
Domenica dalle 9.00 alle 17.00 (con breve pausa pranzo)

ISCRIZIONI E COSTO:
Potete scaricare la cedola d’iscrizione dal seguente sito: www.articalligrafiche.it
Il corso costa € 200 + € 30 di iscrizione al CIAC. Il deposito di 70 euro deve essere effettuato entro il 15/09/2009 tramite versamento nel c/c intestato a: Centro Internazionale Arti Calligrafiche e del Libro
Banca Cariprato, agenzia di Arezzo, IT50 T060 2014 1910 9157 0244 379. Causale: corso tipografia 26/09/2009.

MATERIALI:
Tutti i materiali sono inclusi nel prezzo e disponibili presso la tipografia. Se desiderate stampare su carta pregiata, potete portarvi dei fogli formato max 50 x 70. Consigliamo una grammatura minima di 200gr. Consigliamo anche di portare un grembiule o vestiti adatti al lavoro manuale.

Per tutte le informazioni:
Centro Internazionale Arti Calligrafiche e del Libro
Via A.Saffi, 2
52100 Arezzo, Italy
tel/fax 0575 299978
email info@articalligrafiche.it

Una mostra di “caratteri” a Milano

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Giovedì 6 novembre 2008 si inaugura, dalle ore 18:30 a Milano, da Hlam Design, la mostra di Marco Anello dal titolo “caratteri”.
Una mostra in cui Anello pone l’attenzione sul linguaggio. I segni, quei codici comunicativi che fanno parte del nostro mondo relazionale ed espressivo e che utilizziamo per riconoscere e farci riconoscere.


Il linguaggio fatto di segni, caratteri, che però diventano altro.
Forma, pura forma. E così il loro codice muta. Il segno non è più se stesso ma genera altro. E va a costruire, con un gioco di metafore, altri “caratteri” “tipi / types”.
La mostra contiene anche alcuni lavori che, sempre partendo dal codice, mostrano come l’autore cerchi di elaborare un suo “segno”.
Il tentativo di costruire un proprio linguaggio, fatto di segni dell’anima, quasi tribali, ancestrali, forse infantili e con l’intento della unicità.
La volontà, quindi, di poter comunicare se stesso, costruendo il proprio “alfabeto di segni”. Non è altro che il tentativo, di essere se stessi, di proporre la propria lingua, di comunicare al di là del codice comune, di superarlo.
Sono quindi esposti due tipi di intervento tra loro diversi da un punto di vista espressivo: uno che trae spunto dal “gioco” grafico e formale per raccontare altro da sè e l’altro che attraverso un gesto artistico cerca un valore linguistico personale che possa, liberato dal codice, generare una forma comunicativa priva di sovrastrutture; quella dell’anima.

In mostra da Hlam Design dal 6 novembre 2008 al 31 gennaio 2009.
Hlam Design – via Panfilo Castaldi, fronte civico 8 – Milano

Scritto da Giò

novembre 2nd, 2008 at 7:17

Lettering poetico su un muro che non c’è più

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Per le strade di Milano, su vecchi muri e sulle alcune serrande di vecchi negozi si possono vedere ottimi esempi di lettering. Questi si differenziano dal writing di buona o pessima qualità (i tag) che oramai ci circondano. Questi esempi di Street Art, invece, rappresentano finalmente qualcosa di nuovo e d’impronta veramente culturale.

“se vincessi un miliardo a biliardo” di Ivan
“se vincessi un miliardo a biliardo” di Ivan + TvBoy

Un esempio molto interessante è il lettering poetico di Ivan poeta da strada che come si presenta nel suo sito « … la poesia di strada nasce gettando parole tra le vie, pugni di semi nel vento, è sensazione precipitata in sassi d’assalto tra lo snocciolarsi scomposto di questa città. Versi come pioggia tra le genti, inzuppate fin’oltre l’orlo dell’attenzione, senza corte di dotti ne corona, perché d’ovunque e da sempre, una pagina bianca è una poesia nascosta … ».

Io l’ho scoperto cinque anni fa su un muro, che purtroppo non c’è più, nei pressi del Politecnico alla Bovisa e oltre a interessarmi leggendo tutto il testo poetico rimasi piacevolmente colpito dal bel lettering (una volta veniva chiamata bella scrittura) dell’autore.

Il muro che non cè più in via Schiaffino a Milano / Bovisa
Il muro che non c’è più in via Schiaffino a Milano / Bovisa

Lo scritto in questione aveva per titolo Se vincessi un miliardo a biliardo

Se vincessi un miliardo a biliardo / non farei niente se non il far nulla / Se vincessi un miliardo a biliardo / mi comprerei il Duomo con tutte le guglie / Se vincessi un miliardo a biliardo / lo affitterei al costo d’un monolocale / Se vincessi un miliardo a biliardo / lo brucerei per tenermi caldo / Se vincessi un miliardo a biliardo / lo peserei come una vacca grassa / Se vincessi un miliardo a biliardo / regalerei una casa al mare a mia madre / Se vincessi un miliardo a biliardo / regalerei il mare alla casa di mia madre / Se vincessi un miliardo a biliardo / andrei sulla luna per aprirci una pasticceria / Se vincessi un miliardo a biliardo / acquisterei un pulmino giallo / raccoglierei venti puttane e / le accompagnerei a casa loro / Se vincessi un miliardo a biliardo / me lo farei cambiare in monete da 50 / per pesarlo poi nuovamente / Se vincessi un miliardo a biliardo / aprirei una trattoria in cucina / Se vincessi un miliardo a biliardo / ruberei una biro in posta / scriverei in bella calligrafia su ogni banconota / “ho vinto un miliardo” e già che / sono lì ne spedirei una a tutti quanti / se vincessi un miliardo a biliardo / mi darei un bacio dentro e / stringendomi la mano riderei perché / neanche so tenere la stecca a biliardo.

Vi consiglio di visitare il suo sito dove scoprirete un modo di essere positivi: www.i-v-a-n.net/

Scritto da Giò

giugno 24th, 2008 at 4:01

Lettering gastronomico

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Pregievole esempio a Barcelona di lettering gastronomico
Un interessante esempio a Barcelona di lettering gastronomico

Capita di vedere, specialmente nei mesi estivi, molti esempi di lettering più o meno interessante inerente i menù tracciati su lavagne o pitturati su altri supporti da parte di ristoranti, bar e pub “calligrafi”.
La mia typo-fotomania mi ha portato a catturare, in giro per il mondo, diverse immagini di questa particolare tipografia. Se non c’erano dei buoni esempi di lettering, c’erano però degli … ottimi piatti da degustare.

Forse non è uno dei migliori esempi di lettering ma i piatti che si degustano
Forse non è uno dei migliori esempi di lettering ma i piatti che si degustano (Murano – VE)

Gli esempi più belli gli ho trovati all’estero, molto probabilmente disegnati da calligrafi professionisti o da buoni neofiti che arrotondano così i propri proventi.

Il più bel esempio che ho trovato è questo fatto utilizzando le imposte di questo locale di Praga
Il più bel esempio che ho trovato è questo fatto utilizzando le imposte di questo locale di Praga
Esempio di bassa qualità sicuramente disegnato dal gestore del locale nel mercato centrale di Porto Alegre (Brasile)
Esempio di bassa qualità sicuramente disegnato dal gestore del locale nel mercato centrale di Porto Alegre (Brasile)
Semplice ma molto leggibile questo esempio di Siviglia
Semplice ma molto leggibile questo esempio di Siviglia