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Giò Fuga presenta “TipoItalia” a Roma d+

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Lunedì 14 dicembre, nel pomeriggio, a Roma nell’ambito di Roma Design più, la rassegna internazionale che sostiene e valorizza la cultura del design e si apre al confronto fra gli scenari internazionali. Promossa dall’Università “La Sapienza” di Roma Sezione Arti, Design e Nuove Tecnologie del Dipartimento ITACA – si svolge in collaborazione con la Provincia di Roma-Assessorato alle Attività Produttive e con la Camera di Commercio di Roma, ci saranno due interventi di Giangiorgio Fuga: la presentazione della rivista tipografica Tipoitalia e una conferenza di type design.

Tipoitalia è la prima rivista italiana dello stile della tipografia, che focalizza e sviluppa i temi della nostra tipografia e della grafica ad essa connessa. I temi trattati spaziano dal carattere classico alla produzione dei type designer contemporanei. Oltre ad articoli sulla storia della scrittura, della calligrafia, del lettering e delle fonderie storiche, la rivista ne presenta molti puramente “visivi” che evocano la forza della tipografia come immagine.

A seguire si svolgerà il seminario “Dallo schizzo alla digitalizzazione, come nasce una font?” nel quale verrà presentato un percorso che parte dal disegno a mano dei “glifi” fino alla digitalizzazione, con i suoi strumenti di lavoro e attraverso la presentazione di casi specifici. Verranno inoltre analizzate le varie tipologie di font con le loro specificità: per l’editoria, il video e multimedia, la segnaletica.

Alla fine della conferenza verrà preparato un “albero di Natale tipografico”. Chi vuole partecipare dovrà scattare precedentemente fotografie delle insegne e degli altri elementi tipografici presenti nel contesto urbano.
Questi materiali saranno utilizzati nel corso del workshop sotto la supervisione di Giò Fuga.

Lunedì 14 dicembre 2009
Ex GIL | Largo Ascianghi 5, Roma
Sala conferenze Moretti
h 15 | 18

A cura di Mario Fois e Mario Rullo e dell’AIAP

Testo in portoghese

Tupigrafia 8: la rivista brasiliana di tipografia

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Tupigrafia 8: la copertina progettata da Tony de Marco
Tupigrafia 8: la copertina progettata da Tony de Marco

L’ottavo numero della rivista brasiliana di tipografia Tupigrafia ha ben tre copertine differenti create da Claudio Rocha, Tony de Marco e Felipe Taborda.

Tupigrafia 8: copertina progettata da Claudio Rocha
Tupigrafia 8: copertina progettata da Claudio Rocha
Tupigrafia 8: copertina progettata da Filipe Tabouro
Tupigrafia 8: copertina progettata da Felipe Taborda

L’articolo di apertura è dedicato alla poesia visuale, con un quaderno di 8 pagine stampato in tipografia con caratteri in piombo e in legno. Em destaque, gli articoli sulla calligrafia artistica degli olandesi H.N.Werkman e Ewald Spieker e anche gli articoli sull’opera di Herb Lubalin, con un’attenzione speciale alla rivista Eros, editada per Lubalin nel 1962.

Tupigrafia 8: articolo su William Dwiggins
Tupigrafia 8: articolo su William Dwiggins design grafico e tipografo statunitense.

Dentro un’altra sezione la rivista mostra anche la produzione editoriale del designer grafico e tipografo nord-americano William Dwiggins; un saggio fotografico con gli orologi storici da torre in Italia; le scritte dal Tibet e una nuova onda di font digitali create da tipografi brasiliani.

Tupigrafia 8: articolo, di Claudio Rocha, sugli orologi storici da torre e campanile italiani
Tupigrafia 8: articolo, di Claudio Rocha, sugli orologi storici da torre e campanile italiani
Tupigrafia 8: una nuova font brasiliana
Tupigrafia 8: Bossa Nova una nuova font brasiliana

Prossimamente questo numero di Tupigrafia sarà acquistabile, in Italia, presso la Libreria Aiap.

Testo in portoghese

Regole compositive 2: bandiera allineata a sinistra o a destra

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Differenti sono i metodi d’allineamento di un testo: blocchetto o giustificato, ad epigrafe o centrato, a bandiera (allineata a sinistra o a destra) e sagomato; ciascuno di essi ha delle precise regole da rispettare sia come composizione, sia nell’utilizzo.

La composizione a bandiera permette di mantenere invariati gli spazi tra le lettere e tra le parole.
Per una corretta lettura bisogna in questo tipo di composizione bisogna utilizzare le regole del riporto a capo delle nuove frasi, degli articoli, preposizioni semplici e articolate, congiunzioni anche se fisicamente ci starebbero nella giustezza massima consentita.

Ci sono due forme di questo tipo di composizione: ad allineamento a sinistra e a destra.

La prima dona al testo un andamento sensibile e naturale infatti, è il tipo di composizione utilizzato nelle poesie. Essa si presta molto bene ad un taglio semantico della frase. La tipografia partecipa pienamente a materializzare l’aspetto didattico dell’informazione da trasmettere.
Per l’allineamento a destra, invece, l’utilizzo può essere accettato solamente in caso di simmetrie impaginative, ma la difficoltà per l’occhio di ritrovare l’inizio di linea della riga di testo seguente è ovviamente grande e quindi è consigliabile non eccedere. Si può utilizzare nelle didascalie
delle fotografie, quando queste sono numerose in una pagina, per comprendere senza ambiguità a quale si riferiscono.