Typography – Tipografia – Tipográfia – Typographie – Typografie – Typografi – Τυπογραφία

Archivio del tag ‘catalão’

Caderno de Tipografia e Design Nr. 13 – Dicembre 2008

questo post è ancora senza commenti! - lascia il tuo, grazie

Dopo un mese di sospensione tornano i «Cadernos de Tipografia» che trattano i temi della Tipografia, il typeface design, il design grafico, e analizzano socialmente e culturalmente i fenomeni relazionati con le edizioni, pubblicazioni e riproduzioni dei testi e delle immagini.

I «Cadernos» sono pubblicati in portoghese, e occasionalmente e parzialmente anche in spagnolo, sono diretti principalmente con le sue tematiche verso il mondo tipografico del Portogallo, Spagna, Brasile e America Latina trovando poi molti lettori al di fuori di queste realtà.

La distribuzione è gratuita, potete scaricare la versione in PDF direttamente dal sito Tipografos dove troverete anche i numeri precedenti.

Temi del numero 13: L’origine dellla ñ/Ñ, e dell’uso della tilde; La lettera gotica scolpita nella pietra; Cataldo Sículo, introduttore del latino umanista nel regno manuelino portoghese; L’insolita storia di Valentim Fernandes, il tipografo moravo che fu pagato con le spezie per stampare le leggi di un re felice; Il manoscritto di Valentim Fernandes; Manuel I, editore e bibliofilo; Appuntamento con la Prototipografia in Spagna (1); Differenzazione dei tipi metallici, catalogando gli incunabuli; L’importanza della Gotica Rotunda; Digitalizzazione delle Gotiche Rotunda.

Testo in portoghese

Il punto medio centrato

questo post è ancora senza commenti! - lascia il tuo, grazie
Iscrizioni lapidarie altiniane conservate presso il Museo Archeologico di Altino (Ve)
Iscrizioni lapidarie altiniane conservate presso il Museo Archeologico di Altino (Ve)

Il primo segno di punteggiatura utilizzato nella storia della scrittura è il punto medio centrato (·) presente già nelle iscrizioni lapidarie romane per le abbreviazioni, e successivamente per separare i nomi propri (all’epoca non erano ancora comparsi gli spazi fra le parole).

La parola latina signum era probabilmente collegata al verbo secare, cioè tagliare: il signum poteva quindi essere in origine l’effetto, il prodotto di un taglio o di separazione.

Sempre in epoca romana, il punto venne utilizzato per separare tutte le parole e per segnalare la fine di una frase.

In epoca medievale compaiono anche altri segni, utilizzati tuttavia dagli scribi con parsimonia e con regole abbastanza variabili. Infatti era ancora utilizzato soprattutto il punto per le abbreviazioni. La ricchezza di congiunzioni del latino rendeva superflui la maggior parte dei segni di punteggiatura, e anche i grandi capolettera ad inizio periodo rendevano spesso superfluo il punto fermo.

Solo con la comparsa della stampa, alla fine del Medio Evo, vengono fissate delle regole standard nell’uso della punteggiatura.

Sarà Aldo Manuzio, il grande stampatore veneziano, a dare origine a un sistema pressoché moderno nelle edizioni di opere di Pietro Bembo (a cominciare dal 1496): virgola nella stessa forma odierna, punto e virgola per una pausa minore di quella segnata dai due punti, punto fermo in chiusura di periodo e “punto mobile” alla fine di frasi interne al periodo, apostrofo e accento.

Ancora oggi il punto medio centrato, seppur raramente utilizzato, è una delle forme di punteggiatura tipografica più semplice ed efficace (nel catalano serve a dividere una doppia elle minuscole o maiuscole come per esempio nelle parole: intel·lectual, col·laboració, ecc.).

Testo in portoghese

Caderno de Tipografia e Design Nr. 8 – Maggio 2008

questo post è ancora senza commenti! - lascia il tuo, grazie

Anche questo mese è uscito il «Cadernos de Tipografia» che trattano i temi della Tipografia, il typeface design, il design grafico, e analizzano socialmente e culturalmente i fenomeni relazionati con le edizioni, pubblicazioni e riproduzioni dei testi e delle immagini.

I «Cadernos» sono pubblicati in portoghese, e occasionalmente e parzialmente anche in spagnolo, sono diretti principalmente con le sue tematiche verso il mondo tipografico del Portogallo, Spagna, Brasile e America Latina trovando poi molti lettori al di fuori di queste realtà.

La distribuzione è gratuita, potete scaricare la versione in PDF direttamente dal sito Tipografos dove troverete anche i numeri precedenti.

Temi del numero 8 dedicato alla riforma ortografica in Portogallo e nel resto d’Europa «Acordo Ortográfico»: Náufragos na Ilha Tipográfica; Assemblea della Repubblica Portoghese dibatte il 15 Maggio su «Acordo Ortográfico»; Gli scrittori dicono: «Acordo è dispensabile»; I contenuti dell’Acordo Ortográfico e i modi peculiari della loro approvazione; La riforma della riforma del tedesco; Manifesto di Defesa della lingua portoghese contro l’Acordo Ortográfico; …

Testo in portoghese