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I libri e le carte dei tipografi

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Mercoledì 27 ottobre 2010 alle ore 17.00 nel Salone Maria Luigia della Biblioteca Palatina di Parma sarà presentato il lavoro di riordino degli archivi personali e professionali di Giambattista e Margherita Bodoni, Raffaello Bertieri e Piero Trevisani, affiancato da una mostra bibliografica documentaria.

L’evento che rientra nella campagna nazionale “Ottobre piovono libri” affronta il tema degli archivi, presenti nelle biblioteche. Andrea De Pasquale, direttore della Biblioteca Palatina e del Museo Bodoniano, illustrerà il lavoro di riordino effettuato sugli importanti fondi archivistici conservati presso il Museo Bodoniano.

Un ricchissimo patrimonio di notizie offre l’archivio Bodoni (1768-1843), che oltre a far meglio comprendere la vita e l’attività del grande tipografo, fornisce un quadro completo del contesto socio economico del tempo. L’archivio raccoglie, oltre al vasto carteggio, le carte personali e di lavoro del tipografo saluzzese (tra cui preziosissimi lavori giovanili o disegni a penna per alfabeti e fregi), della consorte nonché compagna di lavoro, i documenti inerenti la gestione e la vita dell’Officina tipografica (testi manoscritti predisposti per la stampa, prove e bozze di stampa, ecc..). Il riordino ha inoltre permesso di individuare alcuni archivi aggregati e separare i fascicoli inerenti l’eredità di Bodoni.

Gli archivi di Raffaello Bertieri (1875-1941) e di Piero Trevisani (1866-1969), donati dalla vedova di quest’ultimo al Museo Bodoniano nel 1972, testimoniano la vita e l’attività professionale di due protagonisti degli studi di grafica e tipografia del ‘900.

L’archivio Bertieri delinea efficacemente l’attività del fondatore de «Il Risorgimento Grafico» (rivista tecnica di somma importanza in campo tipografico italiano), oltre a delinearne l’impegno di studioso e stampatore nella rinomata Officina milanese fondata con Piero Vanzetti.
Le carte e la biblioteca di Piero Trevisani, oltre ad illustrare la sua attività di giornalista, docente e studioso di arti grafiche, permettono di ricostruire le tappe fondamentali del percorso per l’istituzione della formazione professionale grafica in Italia, per la quale Trevisani combattè alacremente, nonché le fasi di creazione del Museo Bodoniano di cui fu tra i più attivi fondatori.

Alla presentazione seguirà la visita della mostra allestita nella Galleria Petitot, curata da Erminda Del Monaco, Costanza Marchesini e Caterina Silva, dove saranno esposti i documenti più significativi dei vari fondi e mostrate le acquisizioni più recenti (volumi della biblioteca di Raffello Bertieri).

Per maggiori informazioni:
Strada alla Pilotta 3, 43121 Parma
Tel. 0521 220411
Fax 0521 235662
daniela.moschini@beniculturali.it
museobodoni@beniculturali.it

(fonte: sito aiap)

Abbecedario architettonico e monumentale: l’esempio dell’alfabeto della Scuola Gabelli di Torino

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La Scuola Elementare Aristide Gabelli è dedicata ad un insigne pedagogista, che nel 1888 stilò i programmi per la Scuola Elementare del Regno d’Italia.
L’edificio multipiano, con annesse due palestre, comprende l’isolato fra le vie Monterosa, Scarlatti, Santhià e Feletto, nel quartiere Barriera di Milano.
Costituisce un raro esempio torinese di scuola-isolato per l’istruzione elementare. La scuola fu edificata dal 1914 al 1915, su progetto dell’Ufficio Tecnico comunale, con apporto dell’ing. Dolza, e fu ampliata nel 1925 con un secondo blocco, che trasformò l’iniziale pianta a manica semplice in isolato chiuso, con i bassi fabbricati delle palestre posti a saldatura tra il primo ed il secondo intervento.

Nel 2006 le maestre di questa Scuola elementare hanno avuto una idea “bislacca” (a detta dei loro alunni) per il tema di uno dei tanti corsi di aggiornamento.
Sul tema degli “Alfabeti e dei numeri” hanno pensato di usare la struttura a griglia delle vetrate dei finestroni esterni della Scuola per disegnare lettere e numeri.
Una ispirazione che nasce dalla storia del disegno dei caratteri nell’utilizzo di griglie di costruzione.
Disegni di Daniela Braidotti.
Da un’idea di Raffaele Palma

Sotto l’alfabeto delle sole lettere presenti nella lingua italiana e i numeri.