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Buon 90° compleanno Hermann! – 8 novembre 2008

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Questo è un anno di compleanni speciali, dopo gli 80 di Adrian Frutiger e di Wim Crouwel, oggi 8 novembre Hermann Zapf, il più prolifico disegnatore di caratteri vivente, compie 90 anni.

Nato a Norimberga l’8 novembre 1918 è sposato con la calligrafa e disegnatrice di caratteri Gudrun Zapf-von Hesse vive a Darmstadt in Germania. Ha imparato la calligrafia da autodidatta guardando i libri di Rudolf Kock e Edward Johnston. Egli ha avuto una illustre carriera nella progettazione dei caratteri e degli artefatti tipografici che si estende per oltre cinquanta anni rimanendo un tradizionalista ma anche un innovatore moderno allo stesso tempo.

Hermann Zapf è riconosciuto come uno dei leader mondiali del type designer e della tipografia, dopo aver progettato numerosi caratteri romani, greci e arabi soffrendo però le ferite della lama a doppio taglio della venerazione, visto che i suoi caratteri, che includono i tipi «Palatino» ed «Optima», sono stati oltre che i più ammirati anche i più imitati. L’esempio più noto è il «Book Antiqua», distribuito con Microsoft Office™ che è considerato un vero proprio plagio del suo «Palatino». Proprio per questo, nel 1993 egli rassegnò le dimissioni dall’ATypI (Association Typographique Internationale) per quella che considerava un atteggiamento ipocrita sulla copiatura non autorizzata da parte dei membri dell’ATypI.

Oltre ai già citati «Palatino» e «Optima» Zapf ha disegnato altri famosi caratteri tra i quali ricordo «Melior», «Virtuosa», «Aldus» e «Kompakt» creati all’inizio della sua carriera. Questi sono stati progettati principalmente per la Linotype. Poiché suoi disegni sono stati e sono tuttora, una componente essenziale di ogni ben pianificata offerta tipografica, i concorrenti della Linotype hanno prodotto dei cloni virtuali di caratteri tipografici di Zapf per i propri clienti. Dopo aver visto cosa accadeva in quel periodo, Zapf ha concluso che non era né intelligente né proficuo continuare una carriera di progettazione di caratteri che poi gli altri ti plagiamo, pertanto nella metà degli anni ‘60 smette la progettazione commerciale.

Passò più di un decennio prima che progettò un nuovo carattere tipografico in occasione della fondazione della ITC (International Typeface Corporation) nel 1971 da parte di Aaron Burns che convinse Zapf della filosofia aziendale basata sul principio che avrebbe acquisito le licenza dei disegni tipografici su una base di non esclusività in modo da creare un semplice rapporto d’affari senza restrizioni tra le parti.
Il rapporto con ITC continua, con la progettazione dei «ITC Zapf International» nel 1976 e «ITC Zapf Chancery» nel 1978. Sempre del 1976 è il «ITC Zapf Book» una miscela di «Melior», «Bodoni» e «Walbaum» per fare un carattere da testo al quale sono stati aggiunti più tardi caratteri swash caratteri per la visualizzazione. Nel 1977 Zapf, Burns e Herb Lubalin fondano una società denominata Design Processing International a New York per sviluppare software tipografici per computer. Dopo la morte di Lubalin nel 1981, la società diventa Zapf, Burns & Company. Con la morte di Burns nel 1991, che era stato responsabile della commercializzazione, si scioglie la società in quanto Zapf non voleva gestire una società americana dalla Germania e non voleva vivere a New York. Iniziò, invece, a sviluppare, in collaborazione con una società tedesca di software, un programma di typesetting chiamato “Hz-program” ma tale società fallì nella metà degli anni ’90 e il progetto si fermò.

Un carattere tipografico che potrebbe superare la popolarità della sua prima terna di «Optima», «Palatino» e «Melior» si è sviluppato in un progetto per sostenere ancora un altro software. Nei primi anni ’90 Zapf sviluppa un carattere tipografico “corsivo dritto” chiamato «AMS-Euler» per l’American Mathematical Society. Si è trattato di un progetto di collaborazione con la Stanford University con l’assistenza del professore Donald Knuth e un giovane studente, David Siegel, che ha convertito i disegni di Zapf in caratteri digitali utilizzando il METAFONT. Questo carattere cerca di emulare lo stile della calligrafia di un matematico che scriva entità matematiche sulla lavagna, che è dritto, piuttosto che inclinato. Nel 1992 Siegel scrive a Zapf, spiegando la sua idea di replicare grafia in una font. Per rendere la font calligrafica la più realistica possibile, ha spiegato, le lettere e la loro variabili alternative cambiano contestualmente e variano anche con l’altezza dalla linea di base, come con la normale scrittura a mano. Tutto ciò sarebbe stato realizzato con un nuovo software in via di sviluppo. Zapf era incuriosito da l’idea, ma ha anche avuto seri dubbi sul risultato. La risposta a quest’ultima preoccupazione di Zapf è stata la prima digitalizzazione di un piccolo pezzo di calligrafia contenuto in un sketchbook che Zapf aveva conservato mentre era militare. La stessa calligrafia era stata il modello per il «Virtuosa Script», che era stato punzonato e fuso in caratteri di piombo nel 1948. Sapendo che la progettazione del Virtuosa era stata compromessa a causa delle restrizioni che davano i caratteri in metallo convinse Zapf che « … forse questo nuovo software potrebbe consentire di effettuare in un font praticabile la calligrafia … ». Ha progettato pertanto centinaia di caratteri basati sulla calligrafia, compresi molti modelli alternativi per la maggior parte delle lettere e una massiccia serie di swash e legature. Però il processo di digitalizzazione e di implementazione della font da eseguire si era rivelato proibitivo in termini di tempo e tutto fu sospeso fino al 1997 quando Zapf portò i suoi disegni e le prime digitalizzazioni di Siegel alla Linotype.

Hermann Zapf e la Linotype si misero daccordo di produrre quattro alfabeti calligrafici eliminando alcune lettere e sostituendole con delle nuove. Così naque il suo carattere calligrafico «Zapfino», che diviso in quattro font PostScript fu originariamente rilasciato nel 1998 e ridisegnato nel 2003 per sfruttare le nuove potenzialità offerte dal formato digitale delle font OpenType™, questo è stato uno straordinario successo in tutto il mondo. Anche se la risultante font OpenType™, «Zapfino Extra», ha notevolmente più glifi comprese molte legature e variabili della stessa lettera, con questa tecnologia è più semplice l’utilizzo che permette di rendere più veritieri i caratteri calligrafici digitalizzati. Convertire il disegno originale in un font OpenType™ è stato un compito monumentale, ma Zapf, in collaborazione con la Linotype design sotto la direzione di Akira Kobayashi ci riuscì con un tour de force.

Hermann Zapf è stato fatto Honorary Designer for Industry dalla Royal Society of Arts e ha vinto innumerevoli premi. Egli è un membro onorario di oltre venti-quattro associazioni in tutto il mondo ed è anche Presidente onorario della Fondazione Edward Johnston.

I caratteri di Hermann Zapf sono in vendita presso la Linotype. (immagini per gentile concessione di Linotype)

Ecco l’elenco dei caratteri digitalizzati disegnati da Hermann Zapf:

«Aldus» (1954), «Aldus Nova» (2005), «Aurelia» (1983), «Comenius Antiqua BQ» (1976), «Edison» (1978), «AMS-Euler» (1971), «Kompakt» (1954), «Marconi» (1976), «Medici Script» (1971), «Melior» (1952), «Noris Script» (1976), «Optima» (1958), «Optima nova» (2002), «Orion» (1974), «Palatino» (1950), «Palatino nova» (2005), «Palatino Sans» (2006), «Saphir» (1953), «Sistina» (1950), «Vario» (1982), «Venture» (1969), «Linotype Zapf Essentials» (2002), «Zapfino» (1998), «Zapfino Extra (2003), «ITC Zapf Chancery» (1979), «ITC Zapf International» (1976), «ITC Zapf Book» (1976), «Zapf Renaissance Antiqua» (1984–1987), «ITC Zapf Dingbats» (1978).

Specimen: MacKellar, Smiths & Jordan Co. Philadelphia — 1892

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Pochi mesi prima di incorporarsi nella nascente American Type Founders Company (ATF) la MacKellar, Smiths & Jordan Co. di Philadelphia stampa nel 1892 il Compact Book os Specimens chiamata la “Twentieth issue from our Foundry” (la ventesima edizione della nostra fonderia tipografica).

Tale ricco campionario di caratteri di ben 512 pagine è conosciutissimo da tutti gli stampatori americani. Esso presenta un ricchissimo assortimento di caratteri e ornamenti tutti prodotti dalla fonderia che, per la bellezza di stile, originalità, e la durata, non possono essere eccelsi. La portabilità del libro permetteva di essere spedito per posta alle tipografie in luoghi lontani che altrimenti non potevano essere comodamente raggiunte. La serie di caratteri plain e fantasia illustrati in questo libro sono impaginati e visualizzati sul vecchio standard dei corpi e nel sistema a punti.

Esempio presente nello Specimen
Esempio presente nello Specimen

Sono presenti i seguenti tipi (comprensivi di caratteri greci e ebraici) e simboli: Algebraic Signs, Almanac Signs, American, Anglo-Gothic, Angular Text, Antiquarian, Antique, Antique Condensed, Antique Extended, Antique Extra Condensed, Antique Open, Antique Pointed, Antique Tuscan Condensed, Aquatint, Arboret, Archaic, Artistic, Astronomical and Planetary Signs, Attic, Baskerville, Base Ball Cuts, Bijou, Billhead Logotypes, Bill-of-Fare Cuts, Bizarre, Black, Black Cap, Black Inlaid, Black Ornate, Black Ornate Shaded, Black Shaded, Boldface Borussian, Boldface Italic, Boldface Roman, Borussian, Brass Braces, Brass Centre Pieces, Brass Circles, Brass Curved Corners, Brass Ovals, Brass Rule, Strips, Brass Slotted and Mitred Corners, Broadgauge, Broadgauge Ornate, Broadgauge Shaded, Business Cuts, Byzantine, Cabalistic, Cafe and Carte du Jour Cuts, Cadmus, Cameo, Campanile, Cancelled Figures, Card logotypes, Card Ornaments, Card Text, Card Text Shaded, Caxtonian, Caxton Black, Celtic, Celtic Shaded, Celtic Single Shade, Chamfer Condensed, Chancel, Chapel Text, Chaucer, Check Blanks, Check Lines, Check Ornaments, Childs, Cimmerian, Circular Black, Clarendon, Cloister, Cloister Shaded, Columbian, Combination Borders, Combination Ornaments, Commercial Logotypes, Concave, Condensed, Condensed Black, Condensed Black Shaded, Condensed Clarendon, Condensed Cloister Shaded, Condensed Concave, Condensed German Title, Condensed Monastic, Condensed Runic, Condensed Title, Continental, Copperplate, Corners, Crayon, Crosier, Cruikshank Culdee, Dado, Dashes, Doric, Dynamo, Kastlake, Fdson, Engravers’ Italic, Esthetic, Eureka Shaded, Eureka Text, Extended, Extended Runic, Extra Condensed, Fancy Celtic, Fancy Text, Fancy Text Shaded, Fautail, Filigree, Fillet, Flourish-Ornaments, Frauconian, Franklin Shaded, French Clarendon, French Clarendon Extended, French Clarendon Extra Condensed, French Clarendon Italic, French Clarendon Shaded, Fresco, Gallic, Games and Diversions, German Open, German Ornamented, German Plain Faces, German Shaded, German Title, Giraffe, Giraffe Extended, Glyptic, Glyptic Shaded, Gothic, Gothic Condensed, Gothic Extended, Gothic Extra Condensed, Gothic Hairline, Gothic Ornamented, Gothic Ornate, Graphic Text, Greek, Greenback, Grolier, Gutenberg, Hairline Italic, Half-Title, Hansard, Hebrew, Horizontal, Illuminated, Imprint Gothic, Index Corners, Index Initials, Initial Letters, Interline, Ionic Shaded, Italic Copperplate, Italic Figures, Italic Gothic, Italic Gothic Condensed, Italic Inlaid, Italic Ornate, Italic title, Japanesque, Jenson, Johnson, Keystone, Keystone Open, Kitcat, Knobby, Koster, Labor-Saving Brass Leaders, Lacrosse, Lady Text, Latin Antique, Law Italic, Lightface, Lightface Celtic, Lightface Condensed, Lightface Extended, Lining Antique, Lining Gothic, Lining Gothic Extended, Lithographic Slope, Luray, Medallic, Medical Signs, Medieval, Medieval Text, Medieval Text. Ornate, Mezzotype, Minaret, Minster, Miscellaneous Cuts, Miscellaneous Signs, Missal, Modern Text, Monastic, Monastic Shaded, Monkish, Monumental, Mortised, Mortised Ornaments, Music, Newfangle, Newspaper Cuts, Newspaper Headings, Nymphic, Obelisk, Oblique, Oblique Shaded, Old Style Antique, Old Style Circular, Old Style Condensed, Old Style, Old Style Title, Old Style Two-Line Letter, Opaque Shaded, Ornamental Initial Letters, Ornamented, Oxonian, Parsee, Peaked, Pencraft, Phidian, Philadelphian, Pictorial, Piece Accents, Plain Shade, Pynson Queen-Anne Text, Bradford (Standard bodies), Binny (Standard bodies), MacKellar, Ronaldson, Standard bodies, Large job sizes, Point bodies, Radiant, Radiated, Railroad Cuts, Recherche, Recipe Marks, Relievo, Ringlet, Ripple Text , Romanesque, Ronaldson, Ronaldson Clarendon, Ronaldson Condensed, Ronaldson Extended, Ronaldson Gothic, Ronaldson Title Slope, Round Gothic, Roundhead, Round Shaded, Runic, Ruskin, Rustic, Saxon Ornate, Saxon Ornate Shaded, School Text, Script, Centennial, Script, Circular, Script, Compact, Script, Excelsior, Script, French, Script, Italic, Script, Master, Script, No. 9, Script, Queen-Bess, Script, Sansom, Script, Spencerian, Scrivener, Shadow, Signal Service Signs, Signs, Skeleton Antique, Skeleton Gothic Condensed, Slanting Shaded, Sloping Black, Sloping Black Shaded, Smithsonian, Special Figures and Fractions, Spiral, Standard Type-Writer, Stars, State Seals, Steelplate Gothic, Stencil, Stencil-Gothic, Stipple, Stylus, Tendril, Teutonic and Teutonic Extended,Teutonic Shaded, Teutonic Title, Teuton Text, Text Ornate, Tilted, Tinted, Title, Title Black, Title Black Shaded, Title Extended, Title Italic, Title Italic Open, Title Text, Title Text Open, Treasury, Treasury Open, Trojan, Tudoresque, Tuscan, Tuscan Antique, Tuscan Shaded, Typo, Unique, Unique Celtic, Zinco.

Esempi del Clarendon presenti nello Specimen
Esempi del Clarendon presenti nello Specimen
Esempi del Mortised presenti nello Specimen
Esempi del Mortised presenti nello Specimen