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7) Scritti – Calligrafici: (Classificazione Novarese) parte prima

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Parte prima: dalle “Littere” alle “Cancelleresche”, fino alle “Barocche”

Coluccio Salutati: littera antiqua

Littera italica

Ludovico Vicentino degli Arrighi, legature presenti nella “Operina”, 1522

Giovanni Antonio Tagliente, calligrafia, 1524

Giovan Battista Palatino, 1540

Ferdinando Ruano, “Lettera cancelleresca formata”, 1550

Francesco Cresci, 1579

In questa ampia famiglia della Classificazione Novarese sono presenti diversi stili calligrafici e scritti post amanuensi (i quali sono classificati nel gruppo “2) Onciali – Amanuensi” comprendendo tutte le scritture fino alla «Minuscola carolingia»). Sono realizzati con la penna d’oca, con la penna e il pennino (Calligrafici); penne, pennarelli, pennelli ed altri “strumenti di scrittura espressiva” come spray, spazzolini, matite grasse, carboncini, ecc. (Scritti).

In questa prima parte saranno illustrate le varie scritture partendo dalle «Littere», dalle «Mercantili» e dalle «Cancelleresche» di origine fiorentina sviluppate dal Rinascimento, le quali sopravvivono all’invenzione della stampa, che aveva sconfitto gli amanuensi, ma non si può dire dei calligrafi che anzi dal ‘500 si moltiplicano producendo anche notevoli trattati teorici sulla scrittura e sugli strumenti adatti per scrivere.

Dalle scritture gotiche si formarono le universitarie: la Littera bononiensis, propria dei manoscritti universitari bolognesi ma diffusa anche in molti altri centri italiani, di forma rotonda, regolare ed elegante; la Littera parisiensis, tipica dei manoscritti universitari parigini, di ridotte dimensioni e di esecuzione meno calligrafica e con tratti spezzati; la Littera oxoniensis, dei manoscritti universitari inglesi, simile alla parisiensis ma più serrata e con tratti meno spezzati.

Nel xı e xıı secolo la Minuscola gotica corsiva fu la scrittura di uso comune per i documenti, la corrispondenza privata, i libri di conti e i registri, ma fu anche impiegata nei codici come scrittura libraria. Se ne fece grande uso nelle cancellerie Papale e Imperiale Minuscola cancelleresca. Una variante della cancelleresca, utilizzata principalmente nel xııı secolo, fu la Minuscola mercantile o Mercantesca, cosiddetta dall’impiego fattone dalla nuova categoria dei mercanti che sapevano leggere e scrivere almeno in volgare. Questa scrittura si presenta rotonda con le lettere compresse verticalmente per cui le aste non sono molto sviluppate, le forme sono diritte e con pochi legamenti; gli svolazzi al di sotto del rigo non si interrompono ma tornaro indietro per allacciarsi alla lettera successiva.

La Bastarda è una scrittura corsiva, angolosa, inclinata verso destra che si sviluppa in Francia e in Europa nel xıv secolo e poi si diffonde anche in Piemonte. Sarà ripresa durante il Rinascimento anche da Francesco Cresci. Tracciata con una punta tagliata crea tratti scuri (quelli verticali discendenti, orizzontali e obliqui da sinistra a destra) e tratti sottili per le linee oblique da destra a sinistra.

La Minuscola notarile, dal tracciato scorrevole e dalle forme arrotondate, fu l’antecedente delle scritture umanistiche. Grazie al lavoro di Poggio Bracciolini, che da giovane lavora come copista presso il grande amico di Petrarca, e suo successore nella guida della nuova cultura umanistica, Coluccio Salutati, s’impone – nei primi anni del xv Secolo – lo standard della littera antiqua, cioè dell’umanistica rotonda; i due italiani sono stati i primi a “riprodurre” pura e semplice la scrittura carolina tanto che a prima vista, molte volte non è facile distinguere un Carolina da uno scritto umanistico; e sempre negli stessi anni Niccolò Niccoli elabora l’umanistica corsiva detta anche Italica.

Nel Rinascimento tra i maestri di scrittura del periodo, vi sono: Ludovico Vicentino degli Arrighi, Giovanantonio Tagliente, Giovan Battista Palatino, Ferdinando Ruano, Vespasiano Amphiareo e Francesco Cresci, tutti pubblicano dei manuali calligrafici. Nel 1522, Arrighi, uno scrivano papale, pubblica il suo primo manuale di calligrafia a Vicenza. La sua “Operina da imparare di scriuere littera cancellarescha” è tuttora un libro di riferimento per chi si vuole cimentare con il carattere italico o cancelleresca. Un secondo manuale è dell’anno successivo – ma questo libro conteneva una serie di pagine stampate a partire dal corsivo del suo disegno. Questo tipo di corsivo, il primo dei sei che Arrighi progetterà, risulta più formale di quello di Francesco Griffo che intagliò per Aldo Manuzio. Aveva ascendenti e discendenti più estese, consumando così molto più spazio verticale che orizzontale.

Anche se più stravagante nella forma, il corsivo dell’Arrighi è aperto, leggibile, ed ha richiesto un minor numero di legature rispetto a quelli del Griffo. Arrighi utilizza come i primi “Veneziani” le maiuscole tonde (quelle corsive saranno una trasformazione francese) ma introduce anche le maiuscole decorate “swash” leggermente corsivizzate.

Del 1524 è la prima stampa del manuale “Lo presente libro insegna la vera arte delo excellente scribere de diverse varie sorti de litere” di Giovanni Antonio Tagliente dove mostra la sua superba padronanza nell’uso della penna. Egli insegnava a “scrivere“ ai diplomatici presso la Cancelleria veneziana.

Giovan Battista Palatino è stato il più prolifico disegnatore nella prima metà del xvı secolo disegnando 29 diversi alfabeti calligrafici, non solo latini, ma pure in ebraico, arabo, greco, egiziano, siriano, indiano. Nel 1540 ha pubblicato uno manuale di istruzioni dei caratteri intitolato: “Libro nuovo d’imparare a scrivere”, comprendente tutti i suoi lavori.

Nel 1550 lo spagnolo Ferdinando Ruano, ‘scriptore’ della Biblioteca Vaticana, pubblicò i “Sette alfabeti di varie lettere formati con ragion geometrica” e la “Lettera cancelleresca formata” quest’ultima, incisa e fusa nel 1926 dalla Società Nebiolo di Torino su consiglio di Raffaello Bertieri che ne disegnò le maiuscole e i numeri, mancanti nell’originale. Questa cancelleresca, che piega lo stile gotico alle armonie calligrafe, per la sua originale impostazione verticale, si distingue dai coevi alfabeti corsivi creati dagli altri calligrafi rinascimentali.

Vespasiano Amphiareo, frate conventuale di Ferrara, pubblica nel 1555 il suo manuale “Opera di frate Vespasiano Amphiareo da Ferrara dell’ordine minore conuentuale, nella quale si insegna a scriuere varie sorti di lettere, et massime vna lettera bastarda da lui nouamente con sua industria ritrouata … Poi insegna a far l’inchiostro…” e nel 1566 “Opera nella quale s’insegna a scriuere varie sorti di lettere … Aggiuntoui di nuouo due bellissimi alphabeti di maiuscole”.

Il milanese Francesco Cresci pubblicherà nel 1579 “Il perfetto cancelleresco corsivo” dove illustrerà la «Corsiva Cresciana» che sarà la principale forma alla quale deriveranno, nei secoli successivi, la «Scrittura corsiva inglese». Cresci introdusse un nuovo stile di scrittura, più fluente e dinamico, che cambiò lo stile della calligrafia, della stampa e dell’iscrizione. In particolare il suo adattamento delle lettere maiuscole romane tracciò il percorso che seguirono gli incisori dell’epoca nelle iscrizioni dei grandi edifici della Roma Barocca, creando così un’identità di lettering dello Stato della Chiesa.

Vespasiano Amphiareo, Littera bastarda

Guida al tracciamento della Cancelleresca corsiva (tavole di James Clough)

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Nel xvı secolo si afferma l’uso del pennino flessibile e appunto perché è lo strumento più adatto a tracciare i complicati decori e svolazzi che avvolgono le lettere create in questo periodo. Il gusto per la decorazione enfatica si contrappone al rigore classico del Rinascimento in tutte le manifestazioni visive del ‘600. Si rivaluta così la figura del maestro calligrafo che, traendo spunto dalle scritture cancelleresche e gotiche, si produce in virtuosismi in netto contrasto con l’evoluzione tecnico-formale attuata nel xv e xvı secolo. Nei Paesi Bassi, nella prima metà del xii secolo, si sviluppa l’arte della calligrafia fiorita conquistando fama internazionale. Uno dei maestri di questo stile calligrafico è stato Jan van den Velde, di origine fiamminga, ma che ha vissuto e ha lavorato principalmente in Olanda. Egli ha lavorato con il suo padre putativo, Felix Van Sambix, che è stato lo stesso molto acclamato per la sua arte calligrafica. Un virtuoso della arabesco, van den Velde ha scritto usando una penna d’oca, tagliata per formare un ampio pennino, i bordi leggermente arrotondati per renderlo ben scorrevole. Egli rielabora la svolazzante grafia del francese Beauchesne utilizzando una struttura architettonica riccioluta con ritmi più tipicamente barocchi.

La calcografia, introdotta alla fine del xv secolo, verrà largamente utilizzata nel xvı secolo anche per stampe calligrafiche. Questa tecnica permette la realizzazione tramite un bulino di incidere su una lastra di rame ogni tipo di segno calligrafico libero di fantasia decorativa e di produrre, tramite stampa, di numerose copie identiche. La qualità dell’incisione è completamente diversa da quella della tipografia, più affine alla xilografia già in uso da tempo. Testi e illustrazioni devono essere stampati in tempi differenti. La magistrale omogeneità formale tra parte tipografica e illustrazione che troviamo nei libri degli inizi del xvı secolo è andata perduta: la divisione tra l’illustrazione e la decorazione sontuosa e la parte tipografica, sempre più trascurata, è stridente.

I frontespizi dei libri diventano palestre in cui gli incisori danno libero sfogo alla loro voglia di decorazione. I caratteri dei titoli, anch’essi incisi, vengono racchiusi in cartigli arricciati, posti su piedistalli, inquadrati in architetture ridondanti di ornamenti naturalistici.

Jan van den Velde, “Sijt den weesen int oordeelen”, 1598

Maiuscole calligrafiche gotiche di Paul Frank, 1601

I prossimi corsi di Calligrafia dell’Associazione Calligrafica Italiana – 2008

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Ordine di scrittura di alcune lettere onciali
Ordine di scrittura di alcune lettere onciali

Ecco un calendario dei corsi di calligrafia organizzati dall’ACI Associazione Calligrafica Italiana nei mesi di settembre e ottobre 2008 sia a Milano, sia in altre sedi. Tali mini corsi sono indirizzati sia ai principianti, sia a chi ha una conoscenza intermedia della materia. Per ulteriori informazioni, calendari completi, scaricare volantini e iscrizioni: ACI

Un precedente corso sullOnciale tenuto da Ivana Tubaro
Un precedente corso sull’Onciale tenuto da Ivana Tubaro

MILANO

I vuoti e i pieni della calligrafia con Anna Ronchi
sabato e domenica 27/28 settembre

Riconoscere e considerare il vuoto come elemento della composizione. Il vuoto aiuta a creare una struttura spaziale ed è ricco di significati e di espressività. Il vuoto crea tensione e rende dinamica la composizione.

livello intermedio / iscrizioni entro il 17 settembre
responsabile corso Anna Ronchi


La scrittura onciale con Ivana Tubaro
sabato 4 e sabato 11 ottobre

L’onciale, date le sue qualità di semplicità e di chiarezza è ai nostri giorni particolarmente adatta a chi si avvicina per la prima volta alla calligrafia e vuole impararne le tecniche di base. Durante il corso si partirà da esercizi adatti alla comprensione della struttura delle lettere e si arriverà alla scrittura con il pennino. Scopo del corso è incoraggiare la realizzazione di un piccolo lavoro definitivo; a partire da un breve testo se ne studierà l’impaginazione e l’esecuzione finale.

per principianti / iscrizioni entro il 24 settembre 2008
responsabile corso Ivana Tubaro

Legature Slegate 2 con Cristina Balbiano e Suzanne Schmollgruber
sabato 11 ottobre 2008

Una nuova serie di esemplari mutuati dai contesti più vari, dall’origami così come dalle arti del libro e dal cartonnage. Piegature, tagli e poca colla per realizzare altri insoliti modelli di libri, depliant e versatili custodie, con svariate tipologie di carte e materiali. Per partecipare non è necessario aver seguito il primo seminario. Adatto ad ogni livello.

per tutti / iscrizioni entro il 1° ottobre
responsabile corso Anna Schettin

Automatic pen, tracce e colori con Anna Ronchi
domenica 26 ottobre

Il segno ottenuto con l’automatic pen è affascinante per le dimensioni notevoli e per gli effetti di colore che si possono ottenere con tempere, acquerelli e tinte in flacone già pronte.

livello intermedio / iscrizioni entro il 15 ottobre
responsabile corso Anna Ronchi

Corsivo inglese con James Clough
venerdì, sabato e domenica 14/15/16 novembre

Nato nelle mani dei penmen inglesi del Settecento, il corsivo inglese fu il modello adoperato nelle scuole italiane ed europee dall’Ottocento fino ai primi decenni dello scorso secolo. Dopo un approccio rigoroso per imparare la tecnica di scrivere con il pennino a punta flessibile, scopriremo i piaceri del corsivo inglese, una scrittura che rimane ancora nella memoria storica degli italiani.

per tutti / iscrizioni entro il 5 novembre
responsabile corso James Clough



Timbri in gomma con Marco Campedelli

domenica 30 novembre

La gomma da cancellare può diventare un originalissimo timbro per la stampa a mano. Durante il corso si impareranno tecniche basilari di intaglio della gomma utili per incidere lettere iniziali, simboli, disegni o parole che verranno poi riprodotte su carta. Una tecnica semplice ma dal suggestivo effetto finale. Adatto a chiunque voglia sperimentare qualcosa di nuovo.

per tutti / iscrizioni entro il 19 novembre
responsabile corso Marco Campedelli



Visita alla Biblioteca Trivulziana con James Clough

venerdì 5 dicembre 2008

Questa sarà una rara opportunità per ammirare alcune delle più belle pagine scritte dagli amanuensi che hanno rivoluzionato la storia della calligrafia durante il Rinascimento italiano. Inoltre, esamineremo i libri stampati dai successori di Gutenberg, le opere dei grandi tipografi quali Jenson e Aldo Manuzio a Venezia fino al lavoro di Giambattista Bodoni a Parma.

per tutti / iscrizioni entro il 26 novembre
responsabile corso James Clough

VICENZA

La produzione dei colori tradizionali per l’arte della miniatura con Ivano Ziggiotti
venerdì, sabato e domenica 26/27/28 settembre 2008

I colori così vivi e splendenti delle miniature esercitano in noi una particolare attrazione. Il blu oltremare, l’azzurrite, il cinabro, la malachite, l’iris e lo spincervino, il guado e la reseda sono pronti a svelarvi tutto il loro mistero per trasformarsi sotto le vostre mani in splendide tonalità in forma di succhi, lacche e polveri arcobaleno.

per tutti / iscrizioni entro il 12 settembre
responsabile corso Ivano Ziggiotti

Introduzione alla Calligrafia con Marco Campedelli
domenica 12 ottobre

Giornata di introduzione all’arte della Calligrafia
Una giornata per conoscere l’affascinante mondo della Calligrafia. La storia della scrittura, la descrizione dei principali strumenti di scrittura, l’uso della doppia matita per imparare le regole base e i primi esercizi con il pennino a punta tronca, strumento principe per gran parte delle scritture proposte dal manuale di Calligrafia ACI. La giornata si pone l’obiettivo di avvicinare nuove persone interessate al mondo della Calligrafia e di riuscire a tracciare con pennino e inchiostro, i primi segni che stanno alla base della scrittura calligrafica (aste, curve, diagonali…)

per tutti / iscrizioni entro il 1° ottobre
responsabile corso Anna Schettin

La scrittura onciale con Anna Schettin
sabato e domenica 8/9 novembree

L’Onciale, scrittura che ha origine nel III secolo, ha forme caratterizzate da semplicità e chiarezza; per questo motivo è particolarmente adatta a coloro che desiderano affrontare per la prima volta l’uso del pennino a punta tronca. Nonostante ciò il corso è indicato anche a persone con esperienza calligrafica che vogliono approfondire questa scrittura.

per tutti / iscrizioni entro il 29 ottobre
responsabile corso Anna Schettin

BOLOGNA

Scrittura commerciale con il pennello con Barbara Calzolari
sabato e domenica 18/19 ottobre

Con questo corso impareremo a realizzare scritte a pennello. Allenarsi a fare belle linee che formano le varie parti delle lettere. L’unico modo per sviluppare la sensibilità dele linee armoniose è provare, allenarsi e allenarsi. Con una semplice tecnica divertente avremo familiarità con il pennello che ci aiuterà fare pratica più facilmente. Fare alcune belle lettere ci incoraggerà ad andare ancora avanti.

per chi conosce almeno una scrittura / iscrizioni entro l’8 ottobre
responsabile corso Barbara Calzolari

NAPOLI

La scrittura cancelleresca
Sabato e domenica 18 /19 ottobre

La cancelleresca è una scrittura corsiva nata nel rinascimento, la più tipicamente italiana, ma anche la più attuale e leggibile: non sono necessarie particolari abilità artistiche, si tratta solo di riscoprire la nostra capacità di scrivere imparando un ductus, cioè l’ordine dei tratti che compongono le lettere. Particolarmente versatile, questa scrittura è consigliata a chi si avvicina per la prima volta alla disciplina della calligrafia.

Per principianti / iscrizioni entro il 30 settembre 2008
responsabile corso Francesca Biasetton

MANTOVA

Introduzione alla Calligrafia con Marco Campedelli
domenica 21 settembre

Giornata di introduzione all’arte della Calligrafia
Una giornata per conoscere l’affascinante mondo della Calligrafia. La storia della scrittura, la descrizione dei principali strumenti di scrittura, l’uso della doppia matita per imparare le regole base e i primi esercizi con il pennino a punta tronca, strumento principe per gran parte delle scritture proposte dal manuale di Calligrafia ACI. La giornata si pone l’obiettivo di avvicinare nuove persone interessate al mondo della Calligrafia e di riuscire a tracciare con pennino e inchiostro, i primi segni che stanno alla base della scrittura calligrafica (aste, curve, diagonali…)

per tutti / iscrizioni entro il 10 settembre
responsabile corso Marco Campedelli

Legature orientali con Susanna Carugati
Sabato 26 ottobre

Un corso per imparare le cuciture orientali, in particolare quelle curate dal Maestro Kojiro Ikegami, come la legatura a quattro fori con le tre varianti (Kangxi, a foglia di canapa, a guscio di tartaruga), nonché la variante cinese per formati più stretti e alti. Si produrranno anche album, quaderni a fisarmonica da realizzare sia a fogli singoli che con un doppio strato di pagine, e altre tipologie senza cuciture.

per tutti / Iscrizioni entro il 15 ottobre 2008
Responsabile corso Anna Schettin